martedì 17 aprile 2012

15 Aprile 2012 Half Marathon Firenze VIVICITTA’

Ebbene si, una gran bella gara.

Ma partiamo dall'inizio.
La giornata non è cominciata bene. Per essere il 15 di Aprile faceva veramente freddo e cosa ancora peggiore pioveva.
Nonostante il tempo inclemente quasi tutti i runners iscritti si sono presentati per il via.
Io sono partito partito presto da casa, a piedi per raggiungere con calma la partenza in piazza S. Croce.
Che bello vedere la città ancora assonnata, con i volontari della corsa che allestivano le transenne per la corsa imminente.
Sono arrivato in piazza alle 8.00, ho ritirato il numero ed il pacco gara e ho atteso che arrivasse mio padre.
Nel frattempo mi sono messo a parlare di gare future con la signora dell'"Isolotto dello Sport".
Prima del previsto è arrivato i' mi Babbo, il mio inseparabile compagno di avventure.
Insieme ci siamo riparati sotto la tettoia di un palazzo e ci siamo presi un bel caffè.
Ma torniamo alla gara.
Prima del via rigoroso giretto di riscaldamento effettuato insieme ad Andrea Innocenti che nel frattempo mi aveva raggiunto in piazza.
Per le 9.15 tutti pronti incolonnati per lo start.
Commovente il minuto di silenzio per la prematura scomparsa del calciatore Morosini.
Alle 9.31 il fatidico colpo di pistola ha aperto le danze.



Il percorso prometteva bene, nel bel mezzo delle meraviglie di Firenze.
I primi Km sono stati come al solito veloci ed i buoni propositi di partire con calma si sono dissolti, come per fortuna la pioggia.
Dopo 5 Km ho perso il mio compagno di avventura. Ho proseguito da solo questa volta senza la musica a farmi compagnia, infatti ho deciso di correre senza il mio inseparabile Ipod.
Il mio fisico non era a postissimo visto che il 18 Marzo ho corso la maratona di Roma ed il mio allenamento non è stato specifico per questa competizione.
Ho deciso di stare per il primi 10 Km con il gruppo con il passo per arrivare in un'ora e cinquanta.
Arrivato al secondo giro ho deciso di accelerare un po' e di mettermi dietro i palloncini gialli dei pace makers.
Il passo è rimasto costante anche se il piede sinistro ha cominciato a darmi noia per i postumi di una vescica tremenda che si era formata durante la Maratona di Roma.
Altro inconveniente il fastidioso strusciare delle cosce dovuto all'utilizzo di pantaloni corti da gara.
Non li utilizzerò più fino a che non diventerò un fuscello...
Comunque ho ignorato il dolore ed ho proseguito fino al traguardo.
Durante la corsa ha smesso di piovere ed un timido sole ha fatto capolino rendendo piacevole la corsa.
Ho ignorato i primi ristori visto che la temperatura non portava ad una eccessiva sudorazione.
Mi sono dissetato solamente dopo 15 Km in vista della porta S.Frediano.
LA scelta è stata giusta non ho perso tempo e non sono arrivato disidratato.
L'ultimo Km ovviamente in volata per dare tutto quello che rimaneva.
Tempo finale 01:48:37 effettivi con un passo di 5.11/Km.
Posizione 1002....
Sono soddisfatto per il tempo, visto che mi ero prefissato di tenere quel passo.
Un po' meno per la posizione.
Faremo meglio alla prossima edizione.
Alla fine medaglia di rito e pestoni al ristoro finale con signore infiltrate che spintonavano per meritarsi l'agognata barretta energetica...
Durante il ritorno a casa è ricominciato a piovere per calare il sipario su una bella mattinata di corsa.
Chissà quale sarà la prossima corsa.

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